Buongiorno questa mattina si va in Russia. I bliny sono frittelle di origine ucraina, ma diffuse in tutte “le russie”. Sono morbide e sottili come crêpes
e possono essere gustate in mille modi, a colazione, a pranzo e a
cena: con caviale rosso o nero, con panna acida o burro fuso, con
confetture, eccetera.
Per fare la pastella occorrono 250 grammi di farina, tre uova, due
bicchieri e mezzo di latte, due cucchiai abbondanti di burro, un
pizzico di sale e una puntina di zucchero. Sciogliete in un bicchiere
di latte i tuorli d’uovo, salate e zuccherate. Mescolando aggiungete la
farina a pioggia e il burro fuso. Lavorate insistentemente col mestolo,
girando in continuazione, per evitare che si formino dei grumi e
versate lentamente il resto del latte. Alla fine e con cura, per
evitare che si smontino durante l’operazione, si aggiungono gli albumi
montati a neve. E la pastella è pronta. Lasciatela riposare. Poi
prendete una padella, ungete il fondo con strutto o olio, mettetela sul
fuoco e quando è ben calda versatevi un cucchiaio di pastella, facendo
in modo che vada a coprire tutto il fondo. E in un attimo è pronta la
frittella. Da servire calda.
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